Letteratura
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“La violenza è l’ultimo rifugio degli incompetenti”
Di tanto in tanto mi capita di riflettere su chi sia, fra tutti i libri che ho letto, il mio protagonista o personaggio preferito; è successo anche a voi? In realtà non so nemmeno esattamente cosa cerco e cosa intendo: il più approfondito, quello con la storia più avvincente, la personalità più affascinante… veramente non… Continue reading
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Su alcuni versi della Divina Commedia di Dante Alighieri
Dante Alighieri amava osservare i comportamenti umani, tutta la Commedia ce lo testimonia; ma non era lo stesso interesse di Boccaccio, più attento alla strada e alla quotidianità spicciola (be’, spicciola fino a un certo punto: vi invito a leggere al riguardo Il complesso ‘caso’ di Lisabetta da Messina). Dante nei suoi scritti spiegava che… Continue reading
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L’incubo di Hill House, di Shirley Jackson
Nel 1959 la scrittrice statunitense Shirley Jackson (1916-1965) pubblicò il suo capolavoro, ovvero il romanzo L’incubo di Hill House (titolo originale: The Haunting of Hill House), thriller superbo nella quale fuse con equilibrio e fantasia elementi tipici della narrativa gotica e soprannaturale ottocentesca e le più ambiziose istanze del romanzo psicologico moderno, collocandosi su di… Continue reading
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Il tuono, di Giovanni Pascoli
Nel precedente articolo abbiamo letto e commentato la poesia Il lampo; vediamo adesso Il tuono, naturale completamento di un eccezionale dittico, concluso diversi anni dopo, nel 1900 per l’esattezza, ovviamente sempre nella medesima raccolta Myricae. Leggiamo la poesia: E nella notte nera come il nulla,a un tratto, col fragor d’arduo dirupoche frana, il tuono rimbombò… Continue reading
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Il lampo, di Giovanni Pascoli
Questa breve poesia fu pubblicata nella raccolta Myricae nel 1894 e assieme alla gemella e più tarda Il tuono forma un inscindibile dittico dal carattere fortemente impressionista. Come si evince dal titolo, Pascoli vuole descrivere l’improvviso squarcio che si apre fra cielo e terra al momento dell’apparire di un fulmine temporalesco; la scena è notturna,… Continue reading
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Soldati, di Giuseppe Ungaretti
La poesia Soldati fu l’ultima scritta da Ungaretti dai teatri di guerra; il suo reggimento si era spostato sul fronte occidentale, sulla Marna, nell’ultima estate di guerra. Il componimento è famosissimo, lapidario e, com’è noto, trasmette tutta la precarietà, la fugacità della vita del soldato in guerra; da quei quattro versi nasce una delle più… Continue reading
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La voce, di Giovanni Pascoli
Come ho già avuto modo di scrivere, il rapporto tra Pascoli e il mondo dei defunti fu estremamente complesso e spesso disturbante, capace di intrecciarsi con la vita del poeta talvolta soavemente e in altre occasioni irrompere con furia devastante e spettri d’ogni tipo tornano in più occasioni a tormentare il poeta. In un precedente… Continue reading
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La tessitrice, di Giovanni Pascoli
Analizzare di getto il rapporto fra Giovanni Pascoli e il mondo dei defunti sarebbe veramente complicato, con troppe deviazioni e complicazioni; tuttavia è un argomento dal quale non possiamo prendere le distanze se vogliamo analizzare la poesia La tessitrice, inestimabile opera del poeta romagnolo. Il componimento fa parte dei Canti di Castelvecchio e in particolare… Continue reading
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Solitudine, di Giuseppe Ungaretti
Giuseppe Ungaretti ha mostrato nelle sue poesie un atteggiamento bivalente nei confronti della solitudine: pur riservandosi momenti di raccoglimento personale, indispensabili per ritrovare un equilibrio tra sé e il mondo, non poteva fare a meno della presenza di suoi simili, ancora di più durante gli anni della Grande Guerra. Uomini di lettere suoi contemporanei si… Continue reading
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Il “Cielo di carta”. Oltre il mondo visibile nelle opere di Pirandello e Montale
Gli inizi del XX secolo furono caratterizzati da grandi inquietudini: grandi cambiamenti in atto nella società consolidata ormai nelle grandi masse, disagio economico, psicologico, ritmi quotidiani sempre più snervanti, la Grande guerra e poi le dittature. Accanto a tutto questo, il progresso continuava a rotolare avanti, calpestando ogni ostacolo in nome del nuovo prodotto nelle… Continue reading
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Perdersi e ritrovarsi nella poesia di Eugenio Montale
Montale iniziò la sua opera letteraria nei primi decenni del Novecento, un’epoca estremamente complessa e soprattutto densa di novità destinate a mutare per sempre l’idea stessa della società e dei suoi rapporti. Tutto stava cambiando: il lavoro, la concezione dello Stato, le relazioni fra gli uomini e una nuova percezione di sé e del proprio… Continue reading
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I fiumi, di Giuseppe Ungaretti
Ripropongo questo articolo, riunendo i 4 precedenti. La prima strofa I fiumi Mi tengo a quest’albero mutilato abbandonato in questa dolina che ha il languore di un circo prima o dopo lo spettacolo e guardo il passaggio quieto delle nuvole sulla luna Questo è il celebre incipit della poesia I fiumi, di Giuseppe Ungaretti, scritta… Continue reading
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Luce e oscurità nell’Allegria di Giuseppe Ungaretti
Tanto nella raccolta Il porto sepolto quanto in Allegria di naufragi c’è una costante lotta fra luce e buio, fra giorno e notte, fra chiassoso clamore e silenzio tombale; e non c’è, o almeno non c’è sempre, una sistematica equivalenza fra luce e bene e fra oscurità e male. In mezzo stanno poi infinite e… Continue reading
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Fede e religiosità nella narrativa di Verga
L’argomento scelto per questo articolo sarebbe vastissimo, tanto da riempire saggi interi; ne ho circoscritto quindi solo alcuni aspetti (in modo del tutto arbitrario) a titolo di esempio, per guidare questa chiacchierata. Iniziamo. L’epoca in cui Verga narrò le sue storie fu di grandi cambiamenti e tutto pareva destinato a imminenti rovesciamenti epocali: l’Unità d’Italia… Continue reading
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Solitudine e Mattina, di Giuseppe Ungaretti
Il 26 gennaio del 1917 fu una giornata eccezionale per Giuseppe Ungaretti perché portò a compimento tre fra le sue più sorprendenti poesie, ovvero Solitudine e la celeberrima Mattina nonché la delicata Dormire, tre componimenti diversissimi fra loro, in larga misura perfino antitetici, difficili da comprendere collocandoli nella stessa giornata. In questo articolo voglio soffermarmi… Continue reading
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