Promozione, predazione e distruzione dell'arte La guerra non è mai stata amica dell'arte. Mai nella Storia di tutti i tempi. L'esercito Italiano per entrare a Roma, il 20 settembre del 1870 non si fece problemi a cannoneggiare il tratto delle mura presso Porta Pia, sforacchiando anche facciata eretta da Michelangelo Buonarroti. Roma, la breccia di … Leggi tutto Danni collaterali. L’arte in tempo di guerra
E Dio creò il firmamento, seconda parte
Dopo aver rapidamente percorso la storia del rapporto fra uomo e stelle attraverso i monumenti del passato, vediamo adesso qualche suggestione letteraria. Ovviamente non sarebbe possibile, e non ne avrei le conoscenze, per seguire tutta la letteratura in cui si è parlato di stelle. Salterò quindi di secolo in secolo per provare a ricostruire la … Leggi tutto E Dio creò il firmamento, seconda parte
E Dio creò il firmamento, prima parte
Quando è iniziata la nostra devota osservazione delle stelle? Prima dell'ultima glaciazione (esaurita fra 16.000 e 14.000 anni fa) l'uomo era nomade e seguiva percorsi stabiliti sulle tracce degli animali da preda e facendosi trovare pronto nei luoghi giusti al momento della maturazione dei frutti da raccogliere. Già allora nutriva interesse per le stelle? Se … Leggi tutto E Dio creò il firmamento, prima parte
Le sette morti di Evelyn Hardcastle, di Stuart Turton
Tempo fa decisi di intraprendere un percorso nel mondo della letteratura non lineare e la letteratura combinatoria. Iniziai, ricordo, con i romanzi di Calvino Se una notte d’inverno, un viaggiatore (1979) e soprattutto l’affascinante Le città invisibili (1972) poi sprofondai nel geniale labirintico intreccio ordito da Jean Potocki, Manoscritto trovato a Saragozza (1805), un monumentale … Leggi tutto Le sette morti di Evelyn Hardcastle, di Stuart Turton
Chi sono?, di Aldo Palazzeschi
Chi sono?Son forse un poeta?No, certo.Non scrive che una parola, ben strana,la penna dell’anima mia:«follía».Son dunque un pittore?Neanche.Non ha che un colorela tavolozza dell’anima mia:«malinconía».Un musico, allora?Nemmeno.Non c’è che una notanella tastiera dell’anima mia:«nostalgía».Son dunque... che cosa?Io metto una lentedavanti al mio cuoreper farlo vedere alla gente.Chi sono?Il saltimbanco dell’anima mia.(da Poemi, 1909) Onestamente, credo … Leggi tutto Chi sono?, di Aldo Palazzeschi
Architettura e fantasia
A Lucca, in pieno centro storico, sorge un capolavoro poco noto di architettura civile. Siamo in via Fontana (una traversa di via Fillungo), dirimpetto a via dell'Anguillara. L'architetto che progettò il prospetto laterale di questo palazzo Cinquecentesco aveva un problema: la facciata poteva essere vista solo di scorcio da via Fillungo con una prospettiva sfuggente, … Leggi tutto Architettura e fantasia
Cigola la carrucola del pozzo, di Eugenio Montale
Nel 1924, circa, Eugenio Montale scrisse la poesia Cigola la carrucola nel pozzo, parte della raccolta Ossi di seppia; è costituita da una strofa unica di dieci versi endecasillabi, per essere più precisi con il settimo e l’ottavo spezzati in un settenario e un quinario, in rima o assonanza. Intanto leggiamola. Cigola la carrucola del … Leggi tutto Cigola la carrucola del pozzo, di Eugenio Montale
Stasera, di Giuseppe Ungaretti
Stasera Balaustrata di brezza per appoggiare stasera la mia malinconia (Versa, il 2 maggio 1916) In questo piccolo capolavoro aleggia una profonda e magica evocazione, fatta di impalpabile e sfuggente consistenza. Si respira aria, un flusso d’aria, una brezza che percorre la poesia per colmare un vuoto che è innanzitutto interiore e si riversa all’esterno … Leggi tutto Stasera, di Giuseppe Ungaretti
La “Z” di Zorro
In passato erano molto bravi a riconoscere i simboli; del resto era una società largamente analfabeta e quindi le immagini e i simboli erano l'unica modalità che poteva essere compresa facilmente, anche dovendo trasmettere messaggi molto complessi. E non ammettevano equivoci. Nel nostro tempo talvolta li confondiamo, ne mischiamo origine e significato, ne facciamo uso improprio. … Leggi tutto La “Z” di Zorro
Out of Sight, di Elmore Leonard
Galeotto fu il bagagliaio, chi l’aprì… e lo richiuse. Così si potrebbe parafrasare Dante per riassumere la sostanza di uno fra i noir più brillanti che conosca: Out of Sight, di E. Leonard. La storia ruota attorno a due protagonisti, Jack Foley, incallito rapinatore di banche, nemmeno lui sa più quante, ma si parla di … Leggi tutto Out of Sight, di Elmore Leonard
The DIG e la sua storia
Era il 1995 quando la Lucas Art pubblicò il suo nuovo videogioco The DIG e fu in quell'occasione che l’arte e la miglior narrativa Sci-Fi e i videogiochi si sposarono dando vita a un'opera eccezionale. Tecnicamente il videogioco è (era, fu…) un’avventura grafica “punta e clicca” nella quale i personaggi devono sopravvivere, risolvere enigmi, raccogliere … Leggi tutto The DIG e la sua storia
Il treno ha fischiato, Luigi Pirandello
Il treno ha fischiato è una delle novelle più note di Pirandello. Fa parte della raccolta Novelle per un anno, il progetto incompiuto del grande maestro siciliano e affronta uno dei temi più cari all'autore, ovvero l’insostenibile peso che la vita moderna ci scaraventa sulle spalle fino a distruggerci. Prima di iniziare, è necessario però … Leggi tutto Il treno ha fischiato, Luigi Pirandello
Solaris, di Stanislaw Lem
Sono stato a lungo indeciso se pubblicare un articolo sul romanzo Solaris, scritto da Stanislaw Lem nel 1961. Intanto perché qua e là mi è già capitato di parlarne, anche diffusamente; ma soprattutto perché, onestamente, cosa potrei aggiungere che non sia già stato scritto e spiegato? Però… Solaris è per me uno dei pochi romanzi … Leggi tutto Solaris, di Stanislaw Lem
Hello America, di James Ballard
Recentemente ho letto il romanzo Hello America, tradotto in italiano anche con il titolo Ultime notizie dall'America, che James G. Ballard scrisse nel 1981 immaginando uno scenario futuro imminente, con il pianeta completamente trasformato dal cambiamento climatico. Siamo nel 2114, sulla Terra e le pagine iniziali narrano l'ingresso di un battello nel porto di New … Leggi tutto Hello America, di James Ballard
Volevo fare l’archeologo
Per quanto possa risalire indietro con la memoria, alla domanda "Cosa vorrai fare da grande?" ho sempre risposto senza esitazione: "L'archeologo". E per dare un'idea di quanto riavvolgere il nastro, mi rivedo al mare che gioco con le formine (non credo quindi di essere stato molto 'grande') e il gioco consisteva nel creare le formine … Leggi tutto Volevo fare l’archeologo