Letteratura
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Stelle, di Giuseppe Ungaretti
Stelle Tornano in alto ad ardere le favole.Cadranno colle foglie al primo vento.Ma venga un altro soffio,ritornerà scintillamento nuovo. In questo componimento del 1927, Ungaretti focalizza, come spesso accade nella raccolta Il sentimento del tempo, un particolarissimo aspetto della realtà naturale. Le poesie di questa seconda fase della sua produzione poetica sono caratterizzate ancora da… Continue reading
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Sul canto XI del Paradiso di Dante Alighieri
Personalmente ritengo l’undicesimo canto del Paradiso uno dei più significativi dell’intero poema, per qualità, intuizione, capacità evocativa, volontà di ricerca spirituale e levatura teologica. Vediamo perché.In apertura a parlare è San Tommaso d’Aquino, il quale, proseguendo la sua spiegazione dal canto precedente, ci istruisce su come la Chiesa, sul finire del XII secolo, avesse urgente… Continue reading
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Sul canto XXXIV dell’Inferno di Dante Alighieri
Ricordo bene la prima volta che lessi l’ultimo canto dell’Inferno: ne rimasi deluso. Forse definirla lettura è eccessivo: in casa dei miei c’era un’edizione illustrata in tre volumi della Commedia e naturalmente sfogliare le drammatiche rappresentazioni dell’Inferno era più appagante che non le azzurrine visioni paradisiache del terzo volume. Le illustrazioni del canto XXXIV sì,… Continue reading
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Il Superuomo o il Supercomputer? Alcuni spunti sul rapporto fra uomo, tecnologia e Natura nella Letteratura. Terza parte
Nel primo articolo dedicato a questo argomento, dopo aver impostato un prospettiva storica a partire dalle premesse scientifiche del XVII secolo, e poi nella rinnovata sensibilità a partire dalla fine del secolo XVIII per arrivare, attraverso l’Ottocento, alle nuove frontiere della fantascienza del XX secolo, nell’articolo successivo, il ragionamento ha toccato il vivo della questione,… Continue reading
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Il Superuomo o il Supercomputer? Alcuni spunti sul rapporto fra uomo, tecnologia e Natura nella Letteratura. Seconda parte
Nel precedente articolo abbiamo concluso che nella visione futuristica di Arthur Clarke, e mi riferisco in particolare al romanzo 2001. Odissea nello spazio, una prossima evoluzione del genere umano fosse possibile solo attraverso il supporto della tecnologia avanzata. L’idea, in quanto tale, non costituiva certamente una novità ma Clarke deviò dalla traccia tradizionale e legò… Continue reading
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Il Superuomo o il Supercomputer? Alcuni spunti sul rapporto tra uomo, tecnologia e Natura nella Letteratura. Prima parte
Il rapporto fra uomo e Natura è sempre stato uno dei temi più indagati nelle arti, in particolare l’estenuante tentativo di sentirsi parte delle dinamiche dell’universo. Fin dalle impronte di mani lasciate sulle pareti delle grotte a partire da almeno 41.000 anni fa, e poi giù attraverso i millenni attraverso gli allineamenti megalitici sempre più… Continue reading
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Il naturale progresso delle cose. Sul canto XI del Purgatorio di Dante Alighieri
In tutta sincerità, andando a selezionare un’antologia di canti della Commedia non è possibile tralasciare il canto XI del Purgatorio, il canto dei Superbi. Il testo inizia con la recita del Padre nostro da parte delle anime, dopodiché arriva la loro descrizione, il cui contrappasso è quanto mai evidente: il loro peccato di superbia, espresso… Continue reading
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Su di un verso (e non solo) del Canto V dell’Inferno di Dante Alighieri
Purtroppo non esiste più il manoscritto autografo della Divina commedia, anzi, per essere più precisi non esiste alcun autografo dantesco. Niente di niente e quindi tutto ciò che conosciamo dell’opera del poeta deriva da copie posteriori, e poi da copie di copie, e poi ancora così, di generazioni in generazioni manoscritte. Questo fenomeno in realtà… Continue reading
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La divulgazione della conoscenza nel Convivio di Dante Alighieri
Il nostro ragionamento sulle opinioni di Dante Alighieri in merito al conseguimento del sapere merita forse un’ultima tappa a proposito del Convivio, un vero e proprio trattato dedicato alla conoscenza e alla sua divulgazione. Scritto in volgare presumibilmente fra 1304 e 1306 o 1307, ovvero nei primissimi anni dell’esilio, fu lasciato incompiuto per fare spazio… Continue reading
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Il viaggio verso la conoscenza di Dante Alighieri (2a parte)
Nel primo articolo dedicato a questo argomento, ho tentato di mettere a fuoco la duplice propensione della personalità di Dante nei confronti della sete di conoscenza: da un lato spingendo verso il continuo rinnovamento e miglioramento, dall’altro imponendo una sorta di autolimitazione, le ragioni della quale possono essere individuate nell’evitare il rischio di cadere nel… Continue reading
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Il viaggio verso la conoscenza di Dante Alighieri (1a parte)
Le ambizioni di un artista geniale Mi scuso in anticipo per la lunghezza di questo articolo; ho fatto il possibile per ridurre al minimo essenziale ma l’argomento è veramente vasto e complesso. L’intera esperienza artistica di Dante Alighieri è sempre stata connotata dalla sperimentazione; mai soddisfatto si è confrontato costantemente con ogni genere di novità… Continue reading
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Su una terzina del Canto I dell’Inferno di Dante Alighieri
Ancora nella “selva oscura” È noto a tutti l’incipit della Commedia dantesca e lo stesso canto I riecheggia un po’ nella memoria di tutti: in particolare a me interessa quanto accade nella “selva oscura” (della quale ho già trattato: Sui versi iniziali della Divina Commedia di Dante Alighieri, e Dalla “selva oscura” alla selva dei… Continue reading
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Giunto è già ‘l corso della vita mia, di Michelangelo Buonarroti
Michelangelo scultore, pittore, architetto è arcinoto. Le sue opere sono capolavori universali, senza eguali e senza tempo e con lui la concezione stessa dell’arte giunse a una svolta epocale e non fu più la stessa: sorprende in particolare il valore che l’artista attribuiva alla sua opera, non solo e non tanto in termini economici (in… Continue reading
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E Dio creò il firmamento, seconda parte
Dopo aver rapidamente percorso la storia del rapporto fra uomo e stelle attraverso i monumenti del passato, vediamo adesso qualche suggestione letteraria. Ovviamente non sarebbe possibile, e non ne avrei le conoscenze, per seguire tutta la letteratura in cui si è parlato di stelle. Salterò quindi di secolo in secolo per provare a ricostruire la… Continue reading
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Le sette morti di Evelyn Hardcastle, di Stuart Turton
Tempo fa decisi di intraprendere un percorso nel mondo della letteratura non lineare e la letteratura combinatoria. Iniziai, ricordo, con i romanzi di Calvino Se una notte d’inverno, un viaggiatore (1979) e soprattutto l’affascinante Le città invisibili (1972) poi sprofondai nel geniale labirintico intreccio ordito da Jean Potocki, Manoscritto trovato a Saragozza (1805), un monumentale… Continue reading
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