Allegria di naufragi, di Giuseppe Ungaretti

Quando Ungaretti compose Allegria di naufragi affrontò un tema già intensamente esplorato nella storia della letteratura. Il naufragio è un evento catastrofico, un'interruzione violenta e imprevista, nefasta, fatale della navigazione. Così, ad esempio, lo intendeva Petrarca il quale più volte ha descritto la sua fragile barca, senza più sartie né nocchiero, alla deriva verso la … Leggi tutto Allegria di naufragi, di Giuseppe Ungaretti

Veglia, di Giuseppe Ungaretti. Qualche appunto sulla poesia

È impossibile anche solo sfiorare l'opera di Giuseppe Ungaretti senza rimanere colpiti dalla poesia Veglia, una vera e propria pietra d'inciampo. Fu scritta l'antivigilia di Natale del 1915, da Cima Quattro, sul Monte San Michele, il primo Natale che i nostri soldati trascorsero al fronte; una poesia destabilizzante, trasgressiva, anticonvenzionale e, secondo il senso comune … Leggi tutto Veglia, di Giuseppe Ungaretti. Qualche appunto sulla poesia

Incisioni rupestri, Luce, Storia

Passeggiando su sentieri di montagna mi è capitato in più occasioni di osservare incisioni rupestri, lì da secoli, più spesso millenni. Nelle zone che frequento - Appennino Tosco-Emiliano e Alpi Apuane - ci si può imbattere in testimonianze cristiane o, risalendo la china del tempo, delle popolazioni pre-romane, prima fra tutte quella degli Apuani. Solo … Leggi tutto Incisioni rupestri, Luce, Storia

C’era una volta, di Giuseppe Ungaretti

C'era una volta (Quota Centoquarantuno, l'1 agosto 1916) Bosco cappuccio ha un declivio di velluto verde come una dolce poltrona Appisolarmi là solo in un caffè remoto con una luce fievole come questa di questa luna Spesso, curiosando fra i commenti di questo delicato componimento, si legge come Ungaretti nell'orrore della guerra che combatteva sul … Leggi tutto C’era una volta, di Giuseppe Ungaretti

Arthur C. Clarke, La stella

Arthur Charles Clarke (1917-2008) è giustamente uno dei più celebrati e amati autori di fantascienza; tra i suoi innumerevoli capolavori cito soltanto (a titolo del tutto personale, così come si affacciano alla mente) 2001. Odissea nello Spazio, il ciclo di Rama, Le sabbie di Marte, Le guide al tramonto (indimenticabile) e il suggestivo Le fontane … Leggi tutto Arthur C. Clarke, La stella

James Gunn, Gli ascoltatori

Era il 1972 quando lo scrittore statunitense James Gunn pubblicava il suo straordinario romanzo The Listeners, stranamente tradotto in Italia prima col titolo Progetto stelle e poi finalmente riportato al titolo originario Gli ascoltatori con la nuova edizione nel numero 68 di "Urania collezione", nel 2008. Volendo inquadrarlo in una categoria letteraria, si tratta di … Leggi tutto James Gunn, Gli ascoltatori

Giovanni Boccaccio e il complesso ‘caso’ di Lisabetta da Messina

In questo articolo vorrei proporre una lettura differente, e in un certo qual modo provocatoria, dalle già molte che hanno interessato questa celebre novella, la quinta della quarta giornata del Decameron di Giovanni Boccaccio. Questo esperimento, nato quasi per gioco e per soddisfare una pura curiosità, ha condotto a conclusioni sorprendenti e, con le dovute … Leggi tutto Giovanni Boccaccio e il complesso ‘caso’ di Lisabetta da Messina

Musica per l’Infinito. La colonna sonora di Hans Zimmer per il film Interstellar

Alla fine del 2014 uscì nelle sale cinematografiche il nuovo film di Christopher Nolan, Interstellar. Perdonandogli qualche incertezza nella sceneggiatura, o quantomeno alcuni passaggi troppo frettolosi (nonostante la durata della pellicola sia piuttosto generosa) è stato ben accolto dal pubblico mentre assai più severo si è dimostrato il giudizio della comunità scientifica. A dire il … Leggi tutto Musica per l’Infinito. La colonna sonora di Hans Zimmer per il film Interstellar

In dormiveglia, di Giuseppe Ungaretti. Qualche appunto sulla poesia

In dormiveglia Valloncello di Cima Quattro, 6 agosto 1916 Assisto la notte violentata L’aria è crivellata come una trina dalle schioppettate degli uomini ritratti nelle trincee come le lumache nel loro guscio Mi pare che un affannato nugolo di scalpellini batta il lastricato di pietra di lava delle mie strade ed io l’ascolti non vedendo … Leggi tutto In dormiveglia, di Giuseppe Ungaretti. Qualche appunto sulla poesia

Silenzio e solitudine

Sì, chi li ha definiti scenari da film ha ragione. Adesso sto scrivendo in giardino: dove abito c'è sempre relativamente silenzio, almeno per quanto possa concederne una delle principali arterie viarie della zona che scorre qua vicino, sempre fittamente trafficata da auto e grossi mezzi. Oggi sento solo il ticchettio della tastiera, vento, foglie, cinguettii, … Leggi tutto Silenzio e solitudine