Chi sono?, di Aldo Palazzeschi

Chi sono?Son forse un poeta?No, certo.Non scrive che una parola, ben strana,la penna dell’anima mia:«follía».Son dunque un pittore?Neanche.Non ha che un colorela tavolozza dell’anima mia:«malinconía».Un musico, allora?Nemmeno.Non c’è che una notanella tastiera dell’anima mia:«nostalgía».Son dunque... che cosa?Io metto una lentedavanti al mio cuoreper farlo vedere alla gente.Chi sono?Il saltimbanco dell’anima mia.(da Poemi, 1909) Onestamente, credo … Leggi tutto Chi sono?, di Aldo Palazzeschi

Cigola la carrucola del pozzo, di Eugenio Montale

Nel 1924, circa, Eugenio Montale scrisse la poesia Cigola la carrucola nel pozzo, parte della raccolta Ossi di seppia; è costituita da una strofa unica di dieci versi endecasillabi, per essere più precisi con il settimo e l’ottavo spezzati in un settenario e un quinario, in rima o assonanza. Intanto leggiamola. Cigola la carrucola del … Leggi tutto Cigola la carrucola del pozzo, di Eugenio Montale

Stasera, di Giuseppe Ungaretti

Stasera Balaustrata di brezza per appoggiare stasera la mia malinconia (Versa, il 2 maggio 1916) In questo piccolo capolavoro aleggia una profonda e magica evocazione, fatta di impalpabile e sfuggente consistenza. Si respira aria, un flusso d’aria, una brezza che percorre la poesia per colmare un vuoto che è innanzitutto interiore e si riversa all’esterno … Leggi tutto Stasera, di Giuseppe Ungaretti

Il treno ha fischiato, Luigi Pirandello

Il treno ha fischiato è una delle novelle più note di Pirandello. Fa parte della raccolta Novelle per un anno, il progetto incompiuto del grande maestro siciliano e affronta uno dei temi più cari all'autore, ovvero l’insostenibile peso che la vita moderna ci scaraventa sulle spalle fino a distruggerci. Prima di iniziare, è necessario però … Leggi tutto Il treno ha fischiato, Luigi Pirandello

Hello America, di James Ballard

Recentemente ho letto il romanzo Hello America, tradotto in italiano anche con il titolo Ultime notizie dall'America, che James G. Ballard scrisse nel 1981 immaginando uno scenario futuro imminente, con il pianeta completamente trasformato dal cambiamento climatico. Siamo nel 2114, sulla Terra e le pagine iniziali narrano l'ingresso di un battello nel porto di New … Leggi tutto Hello America, di James Ballard

Avrei voluto sentirmi scabro ed essenziale, di Eugenio Montale

La poesia Avrei voluto sentirmi scabro ed essenziale fa parte di Ossi di seppia ed è il settimo “movimento” della raccolta Mediterraneo della quale, in queste pagine, abbiamo già letto il sesto, ovvero la stupenda Noi non sappiamo quale sortiremo e della quale questa ne è per molti versi l’antitesi, se non addirittura nemesi. Leggiamola: … Leggi tutto Avrei voluto sentirmi scabro ed essenziale, di Eugenio Montale

Sono una creatura, di Giuseppe Ungaretti

Sono una creatura è una celebre poesia del poeta alessandrino, scritta nel Valloncello di Cima Quattro, il 5 agosto 1916, anch’essa quindi durante la battaglia per la conquista del Monte San Michele; in particolare, gli scontri nella zona operativa del battaglione di Ungaretti si conclusero solo il 10 agosto, dopo mesi di combattimenti sanguinosi, quando … Leggi tutto Sono una creatura, di Giuseppe Ungaretti

La misteriosa fine Buonconte da Montefeltro, raccontata da Dante Alighieri

Fra i brani della Divina Commedia che più amo leggere e rileggere c’è sicuramente la storia di Buonconte da Montefeltro, narrata nel Canto V del Purgatorio. Egli era figlio del celebre Guido da Montefeltro, stirpe ghibellina del casato dei Signori di Urbino ma della sua biografia, oltre ai nobilissimi natali, sappiamo poco: nacque attorno al … Leggi tutto La misteriosa fine Buonconte da Montefeltro, raccontata da Dante Alighieri

La novella di Andreuccio da Perugia, di Giovanni Boccaccio

La novella di Andreuccio da Perugia, la quinta novella della seconda giornata del Decameron, il capolavoro di Giovanni Boccaccio, è giustamente famosissima, saporitamente comica, grottesca e pungente. Il titolo corretto e completo è Andreuccio da Perugia, venuto a Napoli a comperar cavalli, in una notte da tre gravi accidenti soprappreso, da tutti scampato, con un … Leggi tutto La novella di Andreuccio da Perugia, di Giovanni Boccaccio

Dalla “selva oscura” alla selva dei suicidi, nella Divina Commedia di Dante Alighieri

In apertura della Commedia, Dante ci narra il celebre smarrimento nella “foresta oscura” (vedi qua per approfondire), l’allontanamento dalla “retta via” e, dopo molto spavento, conclude con il suo uscirne miracolosamente illeso, anzi, con la soddisfazione di colui che è “uscito fuor dal pelago alla riva” e “si volge verso a l’acqua perigliosa e guata”, … Leggi tutto Dalla “selva oscura” alla selva dei suicidi, nella Divina Commedia di Dante Alighieri

Sui versi iniziali della Divina Commedia di Dante Alighieri

Tutti conosciamo i versi iniziali del Canto I dell'Inferno della Divina Commedia di Dante Alighieri, e come tutti gli incipit di opere famosissime - e forse questo è il più celebre fra tutti - rischia di scivolare via senza le dovute attenzioni. Allora proviamo a cercare meglio, facendoci spazio tra le fronde della selva oscura. … Leggi tutto Sui versi iniziali della Divina Commedia di Dante Alighieri

Casa di Foglie, di Mark Z. Danielewski

La lettura di Casa di Foglie di Mark Zbignew Danielewski è stata la mia prima (e per adesso unica) esperienza di Letteratura ergodica. Per chi non lo sa, la Letteratura ergodica è un genere letterario non lineare che richiede un notevole sforzo da parte del lettore per riuscire a seguirne lo svolgersi. Le modalità esecutive … Leggi tutto Casa di Foglie, di Mark Z. Danielewski