Questa frase, scritta da Fedor Dostoevskij nel romanzo L'idiota, mi ha sempre colpito, come penso abbia fatto centro in chiunque la conosca. Ecco, io non sono sicuro di averla mai compresa a fondo, né sono mai riuscito a coglierne tutta l'incredibile forza, la severa verità e la tragica consapevolezza che evidentemente racchiude. Certo, la sua … Leggi tutto “La bellezza salverà il mondo”
Letture per la fine del mondo
Ripensando ai libri letti, considerando l'aria da apocalisse imminente, mi permetto di suggerire alcune letture, consapevole che molti dei titoli sono arcinoti e probabilmente già nelle vostre biblioteche personali. Mi perdonerete. Iniziamo dai virus letali: Michael Crichton, Andromeda Dallo spazio precipita sulla Terra un satellite artificiale. Raggiunto il luogo dell'impatto, la squadra di recupero scopre … Leggi tutto Letture per la fine del mondo
Scene di ordinaria follia
Ieri sera sono entrato in un supermercato per la normale spesa settimanale; non avevamo potuto andarci sabato scorso e siamo andati ieri. Abito vicinissimo a uno dei più grandi centri commerciali di Lucca, sempre fornitissimo di tutto. Lo scenario era questo: ... e siamo appena all’inizio. So che situazioni come quella documenta dalle mie foto … Leggi tutto Scene di ordinaria follia
Coronavirus nero
Come molti sapranno, fra il 1347 e il 1351 l'intera Europa fu devastata dalla Peste nera, una catastrofica epidemia di peste bubbonica che flagellò un terzo della popolazione del continente, almeno secondo la stima più accreditata. Da tenere presente che molti focolai furono particolarmente distruttivi, come Siena, San Gimignano, Firenze, per citare i più importanti, … Leggi tutto Coronavirus nero
Memoria – Ricordo (1, 2, X)
Nei giorni scorsi (e chissà per quanto ancora) ho assistito su ogni genere di media allo scontro perfino fra Giornata della memoria e Giornata del ricordo, esattamente come se fosse un match da vincere; ogni squadra coi suoi tifosi. Chiunque abbia un minimo di senno e cultura dovrebbe sapere bene che queste due tragedie, Shoah … Leggi tutto Memoria – Ricordo (1, 2, X)
“L’odio degli uomini scompare insieme ai dittatori”
Vorrei proporvi nella sua forma integrale il celebre e formidabile monologo recitato da Charlie Chaplin alla fine del film Il grande dittatore, del 1940. Avrei piacere lo leggeste fino in fondo, anche se è un po' lungo, assaporandone e pesandone ogni frase. “Mi dispiace, ma io non voglio fare l’imperatore, non è il mio mestiere. … Leggi tutto “L’odio degli uomini scompare insieme ai dittatori”
27 gennaio – Nella Giornata della Memoria
Ogni anno, all'appuntamento col 27 gennaio mi trovo sempre in grande imbarazzo ma sono parimenti sempre pronto a onorare mio ruolo. Il mio istinto chiederebbe forse di tacere, rannicchiarmi, scomparire, ma sento anche, fortissimo, un fuoco che si oppone, che mi solleva. È il fuoco alimentato dalla giustizia e niente può estinguerlo; ricorda a me … Leggi tutto 27 gennaio – Nella Giornata della Memoria
Un nuovo abito
Un saluto a tutti. Il Monte Vecchio ha un nuovo aspetto grafico. Spero vi piaccia più del precedente. Cerco spesso di cambiare e mi piace trovare forme più chiare e pulite. Ad ogni modo, credo che dovrete abituarvi a questi periodici cambiamenti. Dentro è sempre lui, e io pure.
I fiumi di Giuseppe Ungaretti. Qualche appunto sulle strofe 4 e 5
Proseguendo questa chiacchierata sulla celebre poesia I fiumi di Ungaretti proviamo ad approfondire i temi ancora della quarta strofa e poi della quinta. Ho tirato su le mie quattr’ossa e me ne sono andato come un acrobata sull’acqua Mi sono accoccolato vicino ai miei panni sudici di guerra e come un beduino mi sono chinato … Leggi tutto I fiumi di Giuseppe Ungaretti. Qualche appunto sulle strofe 4 e 5
Un mondo più sicuro?
Ufficialmente si chiamano "targeted killings", uccisioni mirate; pur sempre di omicidi si tratta. Eppure la civiltà dell'Occidente ci aveva insegnato, almeno dal 1764, che era sacrosanta la presunzione dell'innocenza di un cittadino, fino alla sua e definitiva prova contraria; che chiunque, se accusato anche dei più esecrandi crimini, aveva diritto a un equo processo, a … Leggi tutto Un mondo più sicuro?
2020 Buon anno nuovo.
E così è terminato anche il 2019. Due parole di saluto. Non voglio scrivere di bilanci né di resoconti, solo che... In realtà non voglio nemmeno essere melodrammatico e neppure un compiaciuto pessimista per cui cercherò di custodire gelosamente quanto il 2019 mi ha dato di buono. Vorrei anche lasciare da parte la famiglia, che … Leggi tutto 2020 Buon anno nuovo.
Come questa pietra…
La vita può sembrare terribile; può prosciugarci fino a renderci duri e refrattari, come la pietra del Monte San Michele di Ungaretti. Talvolta ci appare incomprensibile, addirittura nemica. Eppure c'è sempre un germoglio di luce viva che cova, cova sotto ogni temporale e a poco a poco rinasce, debole spesso ma sufficiente a illuminare davanti … Leggi tutto Come questa pietra…
Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scalee ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino.Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio.Il mio dura tuttora, nè più mi occorronole coincidenze, le prenotazioni,le trappole, gli scorni di chi credeche la realtà sia quella che si vede. Ho sceso milioni … Leggi tutto Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
I fiumi di Giuseppe Ungaretti. Qualche appunto sulle strofe 2, 3 e 4
Stamani mi sono disteso in un’urna d’acqua e come una reliquia ho riposato L’Isonzo scorrendo mi levigava come un suo sasso Ho tirato su le mie quattro ossa e me ne sono andato come un acrobata sull’acqua" Proseguo il mio precedente articolo, proponendovi alcuni spunti di riflessione su altre strofe della poesia. Prima di iniziare, … Leggi tutto I fiumi di Giuseppe Ungaretti. Qualche appunto sulle strofe 2, 3 e 4
Ubik, di P. K. Dick. Un capolavoro per caso
Nel 1969 Philip K. Dick pubblicava il romanzo Ubik, con intento puramente commerciale, poca passione e poco entusiasmo al punto da non nascondere il suo stupore per l'incomprensibile successo che il libro conseguì in brevissimo tempo. L'autore viveva del resto uno dei momenti più delicati della sua tormentata esistenza, nella morsa della droga e in … Leggi tutto Ubik, di P. K. Dick. Un capolavoro per caso
