La vita può sembrare terribile; può prosciugarci fino a renderci duri e refrattari, come la pietra del Monte San Michele di Ungaretti.
Talvolta ci appare incomprensibile, addirittura nemica.
Eppure c’è sempre un germoglio di luce viva che cova, cova sotto ogni temporale e a poco a poco rinasce, debole spesso ma sufficiente a illuminare davanti a noi, anche se per pochi passi.
E oltre?
Mi piace pensare la vita di ciascuno come una pennellata su una tela: a noi parrà grande, piccola, potente, rugosa, morbida, insignificante, sfuggente, del colore sbagliato… chi lo sa?
Solo l’artista ha in mente l’opera finita.

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