Dopo aver rapidamente percorso la storia del rapporto fra uomo e stelle attraverso i monumenti del passato, vediamo adesso qualche suggestione letteraria. Ovviamente non sarebbe possibile, e non ne avrei le conoscenze, per seguire tutta la letteratura in cui si è parlato di stelle. Salterò quindi di secolo in secolo per provare a ricostruire la … Leggi tutto E Dio creò il firmamento, seconda parte
Le sette morti di Evelyn Hardcastle, di Stuart Turton
Tempo fa decisi di intraprendere un percorso nel mondo della letteratura non lineare e la letteratura combinatoria. Iniziai, ricordo, con i romanzi di Calvino Se una notte d’inverno, un viaggiatore (1979) e soprattutto l’affascinante Le città invisibili (1972) poi sprofondai nel geniale labirintico intreccio ordito da Jean Potocki, Manoscritto trovato a Saragozza (1805), un monumentale … Leggi tutto Le sette morti di Evelyn Hardcastle, di Stuart Turton
Solaris, di Stanislaw Lem
Sono stato a lungo indeciso se pubblicare un articolo sul romanzo Solaris, scritto da Stanislaw Lem nel 1961. Intanto perché qua e là mi è già capitato di parlarne, anche diffusamente; ma soprattutto perché, onestamente, cosa potrei aggiungere che non sia già stato scritto e spiegato? Però… Solaris è per me uno dei pochi romanzi … Leggi tutto Solaris, di Stanislaw Lem
Volevo fare l’archeologo
Per quanto possa risalire indietro con la memoria, alla domanda "Cosa vorrai fare da grande?" ho sempre risposto senza esitazione: "L'archeologo". E per dare un'idea di quanto riavvolgere il nastro, mi rivedo al mare che gioco con le formine (non credo quindi di essere stato molto 'grande') e il gioco consisteva nel creare le formine … Leggi tutto Volevo fare l’archeologo
Casa di Foglie, di Mark Z. Danielewski
La lettura di Casa di Foglie di Mark Zbignew Danielewski è stata la mia prima (e per adesso unica) esperienza di Letteratura ergodica. Per chi non lo sa, la Letteratura ergodica è un genere letterario non lineare che richiede un notevole sforzo da parte del lettore per riuscire a seguirne lo svolgersi. Le modalità esecutive … Leggi tutto Casa di Foglie, di Mark Z. Danielewski
Addio Babilonia, di Pat Frank
Con il titolo originale Alas Babylon, nel 1959 lo scrittore statunitense Pat Frank pubblicò il suo più celebre romanzo, Addio Babilonia, nel quale immaginò uno scenario successivo allo scoppio di una guerra nucleare totale. Lo scenario era plausibile e percepito come imminente poiché nel corso degli anni Cinquanta del Novecento la tensione fra USA e … Leggi tutto Addio Babilonia, di Pat Frank
“La violenza è l’ultimo rifugio degli incompetenti”
Di tanto in tanto mi capita di riflettere su chi sia, fra tutti i libri che ho letto, il mio protagonista o personaggio preferito; è successo anche a voi? In realtà non so nemmeno esattamente cosa cerco e cosa intendo: il più approfondito, quello con la storia più avvincente, la personalità più affascinante... veramente non … Leggi tutto “La violenza è l’ultimo rifugio degli incompetenti”
L’incubo di Hill House, di Shirley Jackson
Nel 1959 la scrittrice statunitense Shirley Jackson (1916-1965) pubblicò il suo capolavoro, ovvero il romanzo L'incubo di Hill House (titolo originale: The Haunting of Hill House), thriller superbo nella quale fuse con equilibrio e fantasia elementi tipici della narrativa gotica e soprannaturale ottocentesca e le più ambiziose istanze del romanzo psicologico moderno, collocandosi su di … Leggi tutto L’incubo di Hill House, di Shirley Jackson
Il tuono, di Giovanni Pascoli
Nel precedente articolo abbiamo letto e commentato la poesia Il lampo; vediamo adesso Il tuono, naturale completamento di un eccezionale dittico, concluso diversi anni dopo, nel 1900 per l'esattezza, ovviamente sempre nella medesima raccolta Myricae. Leggiamo la poesia: E nella notte nera come il nulla,a un tratto, col fragor d’arduo dirupoche frana, il tuono rimbombò … Leggi tutto Il tuono, di Giovanni Pascoli
Il lampo, di Giovanni Pascoli
Questa breve poesia fu pubblicata nella raccolta Myricae nel 1894 e assieme alla gemella e più tarda Il tuono forma un inscindibile dittico dal carattere fortemente impressionista. Come si evince dal titolo, Pascoli vuole descrivere l'improvviso squarcio che si apre fra cielo e terra al momento dell'apparire di un fulmine temporalesco; la scena è notturna, … Leggi tutto Il lampo, di Giovanni Pascoli
Perdersi e ritrovarsi nella poesia di Eugenio Montale
Montale iniziò la sua opera letteraria nei primi decenni del Novecento, un’epoca estremamente complessa e soprattutto densa di novità destinate a mutare per sempre l'idea stessa della società e dei suoi rapporti. Tutto stava cambiando: il lavoro, la concezione dello Stato, le relazioni fra gli uomini e una nuova percezione di sé e del proprio … Leggi tutto Perdersi e ritrovarsi nella poesia di Eugenio Montale
Luce e oscurità nell’Allegria di Giuseppe Ungaretti
Tanto nella raccolta Il porto sepolto quanto in Allegria di naufragi c'è una costante lotta fra luce e buio, fra giorno e notte, fra chiassoso clamore e silenzio tombale; e non c'è, o almeno non c'è sempre, una sistematica equivalenza fra luce e bene e fra oscurità e male. In mezzo stanno poi infinite e … Leggi tutto Luce e oscurità nell’Allegria di Giuseppe Ungaretti
Il Porto Sepolto, di Giuseppe Ungaretti
Il Porto Sepolto è una poesia di Giuseppe Ungaretti che dette il titolo alla sua prima “raccoltina”, come scrisse lui stesso. Al riguardo il poeta ricordava, nell'introduzione alla successiva edizione de L’Allegria: “Incomincio Il Porto Sepolto dal primo giorno della mia vita in trincea, e quel giorno era il giorno di Natale del 1915, e … Leggi tutto Il Porto Sepolto, di Giuseppe Ungaretti
Mondi e universi nella Letteratura. Realtà, fantasia e finzione a confronto. Prima parte
Con grande acume poeti e romanzieri di quasi ogni epoca hanno tentato di stuzzicare una riflessione sul significato del concetto di "realtà", mettendosi in cerca di un passaggio, un varco o semplicemente una falla attraverso i quali scoprire un significato più profondo della natura che ci circonda. È un gioco? Una lettura allegorica? sono fantasie … Leggi tutto Mondi e universi nella Letteratura. Realtà, fantasia e finzione a confronto. Prima parte
Allegria di naufragi, di Giuseppe Ungaretti
Quando Ungaretti compose Allegria di naufragi affrontò un tema già intensamente esplorato nella storia della letteratura. Il naufragio è un evento catastrofico, un'interruzione violenta e imprevista, nefasta, fatale della navigazione. Così, ad esempio, lo intendeva Petrarca il quale più volte ha descritto la sua fragile barca, senza più sartie né nocchiero, alla deriva verso la … Leggi tutto Allegria di naufragi, di Giuseppe Ungaretti