Nel 1916 la Officine Elettriche Genovesi prese in carico la concessione per costruire uno sbarramento sul torrente Orba, in Liguria, vicino al confine col Piemonte, non molto lontano da Ovada (AL). L’orografia del territorio scelto per la costruzione era molto particolare perché il torrente compiva in quel punto un profondo meandro attorno al monte Bric … Leggi tutto Il disastro della Diga di Molare – 1935
Dal rifugio Giovanni Santi al Lago Santo modenese, e ritorno
11 agosto 2025 La partenza dell'escursione è dal rifugio “Giovanni Santi”, che si raggiunge in auto da Barga (LU) e poi da lì per Renaio. Andando su, presto si trovano le indicazioni per il rifugio stesso che ovviamente seguiremo. La strada è piuttosto lunga e stretta e in brevi tratti con il fondo un po’ … Leggi tutto Dal rifugio Giovanni Santi al Lago Santo modenese, e ritorno
Valle d’Aosta – quinto giorno, Val di Rhêmes: da Rhêmes-Notre-Dame alla cascata Entrelor e Lago Pellaud
8 agosto, 2025 Ahinoi, la vacanza è quasi finita, ma c’è ancora quest’ultimo giorno da sfruttare. La decisione, già programmata, è tornare a Rhêmes-Notre-Dame e da lì percorrere un anello di poco meno di cinque chilometri: prima tappa Cascata Entreleor; seconda il Lago Pellaud. Attraversiamo come il primo giorno le stesse strade e vicoli di … Leggi tutto Valle d’Aosta – quinto giorno, Val di Rhêmes: da Rhêmes-Notre-Dame alla cascata Entrelor e Lago Pellaud
Valle d’Aosta – quarto giorno, Valsavarenche: Laghi di Nivolet
7 agosto, 2025 Oggi ci siamo spostati dalla Val di Rhêmes alla Valsavarencheche abbiamo percorsa tutta, fino all'ultima frazione di Le Pont, località Le Bruil, con destinazione Laghi del Nivolet. Parcheggiato nel grande piazzale, dal retro dell'hotel Gran Paradiso abbiamo imboccato il sentiero 3, che sale subito all’interno di un fitto bosco, sulla sponda destra … Leggi tutto Valle d’Aosta – quarto giorno, Valsavarenche: Laghi di Nivolet
Valle d’Aosta – terzo giorno, Valgrisenche: da Rognettaz (in loc. Surier) al Lago di San Grato
6 agosto, 2025 Ieri è stato un vero successo: il Lago di Goletta ci ha regalato qualcosa di paradisiaco. Ma le gambe un po’ ne hanno risentito, allora per recuperare un pochino decidiamo tra le opzioni per il Lago di San Grato. Ci siamo già stati, coi figli piccoli, quindi ci sono anche diversi ricordi … Leggi tutto Valle d’Aosta – terzo giorno, Valgrisenche: da Rognettaz (in loc. Surier) al Lago di San Grato
Valle d’Aosta – secondo giorno, Val di Rhêmes: da Thumel al Lago di Goletta
5 agosto, 2025 Oggi è il giorno dell’impresa: dal parcheggio della frazione di Thumel (1869 mt), proprio alla fine della Val di Rhêmes, fino al Lago di Goletta, passando dal rifugio G. Federico Benevolo. Sappiamo che sarà l'escursione più complessa della vacanza e non è detto che vada in porto. Intanto puntiamo verso il rifugio, … Leggi tutto Valle d’Aosta – secondo giorno, Val di Rhêmes: da Thumel al Lago di Goletta
Valle d’Aosta – primo giorno, Val di Rhêmes: da Rhêmes-Notre-Dame all’Alpe Chaussettaz
4 agosto, 2025 Abbiamo deciso in fretta e furia di ricavarci 5 giorni di vacanza in montagna, puntando l’ago della bussola verso la Valle d’Aosta e abbiamo scelto la Val di Rhêmes. Per un vero colpo di fortuna ci alloggiamo a Rhêmes-Saint-Georges, presso La Maison du Guide (10 e lode, un vero colpo di fortuna). … Leggi tutto Valle d’Aosta – primo giorno, Val di Rhêmes: da Rhêmes-Notre-Dame all’Alpe Chaussettaz
Musicare la Divina commedia
La Divina commedia ha ispirato moltissimi artisti: altri scrittori, pittori, illustratori, scultori, registi... e musicisti. Metterla in musica è un progetto di per sé ambiziosissimo, soprattutto in termini di risorse e di idee. Si pensi alla mole di personaggi con le loro storie, si pensi alla varietà del paesaggio, si pensi, ancora di più, all'incredibile … Leggi tutto Musicare la Divina commedia
Da Isola Santa alle incisioni rupestri di Puntato, e ritorno
Questa volta voglio proporvi un percorso ad anello sulle Apuane interne, con partenza dall'antico borgo di Isola Santa, frazione a circa 550 m s.l.m. del comune di Careggine, in Garfagnana. Il luogo è di antica origine e la dedica della chiesa a San Jacopo ne testimonia la vocazione legata ai pellegrinaggi, punto di tappa e … Leggi tutto Da Isola Santa alle incisioni rupestri di Puntato, e ritorno
Le incisioni rupestri del Monte Coronato
Recentemente mi sono recato a visitare un paio di siti con incisioni rupestri, siti già noti, studiati ed esplorati. In realtà va premesso che non si può mai dare per scontato che sia stato scoperto e catalogato proprio tutto: molto spesso si tratta di segni molto tenui, logorati dagli agenti atmosferici, tanto evanescenti da risultare … Leggi tutto Le incisioni rupestri del Monte Coronato
Danni collaterali. L’arte in tempo di guerra
Promozione, predazione e distruzione dell'arte La guerra non è mai stata amica dell'arte. Mai, nella Storia di tutti i tempi. L'esercito Italiano per entrare a Roma, il 20 settembre del 1870, non si fece problemi a cannoneggiare il tratto delle mura presso Porta Pia, sforacchiando anche facciata eretta da Michelangelo Buonarroti. Roma, la breccia di … Leggi tutto Danni collaterali. L’arte in tempo di guerra
E Dio creò il firmamento, prima parte
Quando è iniziata la nostra devota osservazione delle stelle? Prima dell'ultima glaciazione (esaurita fra 16.000 e 14.000 anni fa) l'uomo era nomade e seguiva percorsi stabiliti sulle tracce degli animali da preda e facendosi trovare pronto nei luoghi giusti al momento della maturazione dei frutti da raccogliere. Già allora nutriva interesse per le stelle? Se … Leggi tutto E Dio creò il firmamento, prima parte
The DIG e la sua storia
Era il 1995 quando la Lucas Art pubblicò il suo nuovo videogioco The DIG e fu in quell'occasione che l’arte, la miglior narrativa Sci-Fi e i videogiochi si sposarono, dando vita a un'opera eccezionale. Tecnicamente il videogioco è (era, fu…) un’avventura grafica “punta e clicca” nella quale i personaggi devono sopravvivere, risolvere enigmi, raccogliere oggetti … Leggi tutto The DIG e la sua storia
Volevo fare l’archeologo
Per quanto possa risalire indietro con la memoria, alla domanda "Cosa vorrai fare da grande?" ho sempre risposto senza esitazione: "L'archeologo". E per dare un'idea di quanto riavvolgere il nastro, mi rivedo al mare che gioco con le formine (non credo quindi di essere stato molto 'grande') e il gioco consisteva nel creare le formine … Leggi tutto Volevo fare l’archeologo
Auguri!
Carissimi amici, a voi tutti i miei migliori auguri di buon Natale e di un felicissimo anno nuovo, sperando che sia così! Auguri anche da me: Garibaldi
