La Divina commedia ha ispirato moltissimi artisti: altri scrittori, pittori, illustratori, scultori, registi… e musicisti. Metterla in musica è un progetto di per sé ambiziosissimo, soprattutto in termini di risorse e di idee. Si pensi alla mole di personaggi con le loro storie, si pensi alla varietà del paesaggio, si pensi, ancora di più, all’incredibile tavolozza di emozioni trasmesse. Trovare la musica adatta a farsi carico di tutto questo non è certamente semplice.

E poi, comporre per quale o quali strumenti? Solisti o musica d’insieme? Con voci o solo strumentale? Ci hanno provato in molti, anche in tempi molto recenti, con risultati molto avvincenti.

Be’, ci ho provato anch’io, cercando la soluzione adatta alle mie capacità. Ho pensato che l’orchestra fosse la soluzione migliore, per la grande varietà timbrica che offre, in alcuni casi con l’intervento del coro e del maestoso organo.

Il mio progetto dovrebbe essere circa una mezz’ora di musica, divisa in piccoli brani di massimo cinque minuti, selezionando e lasciandomi ispirare da brani significativi della Commedia, tratti da quindici canti. Questa l’idea, poi vedremo.

Per adesso sono scritti (o in corso d’opera):
Inferno I, III, XIII, XVIII, XXVI, XXXIV
Purgatorio V, XIII, XXXIII
Paradiso XI, XXXIII

Vi faccio ascoltare, intanto, l’ultimo: Paradiso XXXIII

È composto per grande orchestra, coro a 4 voci e organo. Il coro dovrebbe cantare alcuni versi della celeberrima Preghiera alla Vergine elevata da San Bernardo. Nella mia versione, trattandosi di suoni campionati, il coro “canta” solo wah, wah, mi dispiace.

Buon ascolto e spero vi piaccia.

4 pensieri riguardo “Musicare la Divina commedia

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