Vanità (Vallone, il 19 agosto 1917) D’improvviso è alto sulle macerie il limpido stupore dell’immensità E l’uomo curvato sull’acqua sorpresa dal sole si rinviene un’ombra Cullata e piano franta Nell’agosto del 1917 Giuseppe Ungaretti scrisse tre brevi poesie dalla località Vallone, un’ampia dolina carsica nei pressi di Doberdò (GO): Sogno e Rose in fiamme il … Leggi tutto Vanità, di Giuseppe Ungaretti
Tre giorni di felicità, di Sugaru Miaki
La letteratura giapponese contemporanea ha assunto una fisionomia molto particolare. Molti scrittori, emergenti e già affermati, hanno affrontato con sfaccettature diverse temi tutto sommato ricorrenti e molto peculiari della cultura del Sol levante. Sovente è letteratura intimistica, fortemente sentimentale, tenera e malinconica, talvolta senza speranza e un’ombra pesante si getta sui protagonisti: crisi di identità, … Leggi tutto Tre giorni di felicità, di Sugaru Miaki
“Gli Ascoltatori” di Walter de la Mare: tra mistero simbolista e inquietudine moderna
The Listeners (Gli Ascoltatori), pubblicata nel 1912 nella raccolta omonima, rappresenta una delle opere più enigmatiche e durature di Walter de la Mare (1873-1956). Questa composizione poetica occupa un posto d'eccezione nella letteratura inglese di inizio Novecento per la sua capacità di coniugare elementi del simbolismo tardo-ottocentesco con una sensibilità moderna proiettata verso l'indicibile e … Leggi tutto “Gli Ascoltatori” di Walter de la Mare: tra mistero simbolista e inquietudine moderna
2025: “Gli Ascoltatori”, di James Gunn, cinquant’anni dopo
Nel 1972, James Gunn pubblicò il suo meraviglioso romanzo Gli Ascoltatori, capolavoro di poesia e di eleganza; vero e proprio trionfo del sentimento e della nostra migliore umanità.Raccontava una storia ambientata cinquant'anni nel futuro, anzi, un pochino di più, all’interno del Progetto SETI, ovvero la grande Search for Extraterrestrial Intelligence, passato negli anni sotto vari … Leggi tutto 2025: “Gli Ascoltatori”, di James Gunn, cinquant’anni dopo
Dante e la continua ricerca della retta via: un’analisi critica
Introduzione Il presente contributo si propone di approfondire le tematiche già esposte nel precedente studio intitolato Dante e la continua ricerca della retta via, con l'intento di chiarificare con maggiore precisione il nucleo concettuale della ricerca: l'importanza della consapevolezza di sé e della cognizione delle proprie limitazioni nell'esperienza poetica e spirituale di Dante Alighieri. La … Leggi tutto Dante e la continua ricerca della retta via: un’analisi critica
L’infinito, di Giacomo Leopardi
Sempre caro mi fu quest’ermo colle,e questa siepe, che da tanta partedell'ultimo orizzonte il guardo esclude.Ma sedendo e mirando, interminatispazi di là da quella, e sovrumanisilenzi, e profondissima quieteio nel pensier mi fingo; ove per pocoil cor non si spaura. E come il ventoodo stormir tra queste piante, io quelloinfinito silenzio a questa vocevo comparando: … Leggi tutto L’infinito, di Giacomo Leopardi
Calandrino e l’elitropia
ovvero la pietra della (in)visibilità Calandrino, con l’allegra combriccola di Bruno e Buffalmacco, è senza dubbio uno dei più iconici personaggi del Decameron di Giovanni Boccaccio. Celebre per la sua stoltaggine, è il protagonista di ben cinque novelle: la terza e sesta e nona dell’Ottava giornata, dedicata alla beffa e la terza e la quinta … Leggi tutto Calandrino e l’elitropia
Su una terzina del III canto dell’Inferno di Dante Alighieri
Nel terzo canto dell’Inferno della Divina Commedia, Dante varca la soglia dell’Oltretomba. Il suo viaggio inizia così dagli abissi del peccato per poi risalire fisicamente e allegoricamente al Purgatorio e infine, ascendendo attraverso i cieli, fino al cospetto della Trinità. Non appena al di là dell’oscura porta del primo regno, viene travolto in un frastuono … Leggi tutto Su una terzina del III canto dell’Inferno di Dante Alighieri
La Grande guerra nella penna di Giuseppe Ungaretti
L’opera e la vita di Giuseppe Ungaretti sono indissolubilmente legate alla Prima guerra mondiale, tanto che le sue poesie successive sono quasi del tutto ignorate dal grande pubblico; eppure si tratta di appena tre anni in una carriera letteraria di oltre mezzo secolo. Cosa rende quindi la L’Allegria, pubblicata nel 1931 come raccolta finale delle … Leggi tutto La Grande guerra nella penna di Giuseppe Ungaretti
Sereno, di Giuseppe Ungaretti
Sereno (bosco di Courton, luglio 1918) Dopo tanta nebbia a una a una si svelano le stelle Respiro il fresco che mi lascia il colore del cielo Mi riconosco immagine passeggera Presa in un giro immortale La poesia, parte de L’Allegria, fu composta nel luglio del 1918, quando il reggimento di Ungaretti era stato trasferito … Leggi tutto Sereno, di Giuseppe Ungaretti
Stasera, di Giuseppe Ungaretti
Stasera(Versa, 22 maggio 1916) Balaustrata di brezza per appoggiare stasera la mia malinconia L’analisi metrica Il componimento, pubblicato nella prima raccolta L'Allegria, si sviluppa in un’unica terzina di versi ottonari, o meglio, la lettura metrica porterebbe a due settenari e un ottonario centrale ma il ritmo della poesia è tanto disteso da suggerire l’idea di … Leggi tutto Stasera, di Giuseppe Ungaretti
I suoni della selva dantesca
Particolarità fonetiche e lessicali nel testo della Divina Commedia In questo articolo vorrei approfondire alcuni aspetti linguistici della poetica di Dante Alighieri, ovvero le scelte lessicali adottate laddove il Poeta abbia dovuto trattare di boschi e selve. L'argomento ovviamente è stato già abbondantemente studiato e trattato ma proviamo a farne un riassunto e dare qualche … Leggi tutto I suoni della selva dantesca
Questa estate ho letto (quasi) soltanto libri brutti
Naturalmente non è stata una scelta volontaria, né una challenge, com'è di moda dire oggi. È andata così, e basta; anzi, per correttezza correggo il titolo in: Questa estate ho letto (quasi) soltanto libri che non mi sono piaciuti. Eppure sulla carta non erano male; avete presenti tutti i trailer che si leggono nei risvolti … Leggi tutto Questa estate ho letto (quasi) soltanto libri brutti
La Divina Commedia e l’aldilà
Be’, può sembrare lapalissiano mettersi a ragionare su un tema che è il fondamento stesso dell’opera in cui se ne parla, ovvero l’aldilà nella Divina Commedia di Dante Alighieri. Probabilmente è così ma credo che alcuni aspetti possono essere dettagliati con più attenzione. Parto dall’inizio: il desiderio di indagare più a fondo me l’ha solleticato … Leggi tutto La Divina Commedia e l’aldilà
Francesca da Rimini e Pia dei Tolomei
Su Francesca da Rimini e Pia dei Tolomei, due affascinanti protagoniste immortalate nella Divina Commedia, sono stati scritti chissà quanti testi di commento, e leggendo le loro cupe vicende molti cuori continuano ancora oggi a emozionarsi. Non sarò quindi io ad aggiungere alcunché, solo colgo l’occasione per riordinare un po’ le idee. Vediamo.Dante ci presenta … Leggi tutto Francesca da Rimini e Pia dei Tolomei
